Barcis diventa per un giorno capitale della poesia

 Cerimonia di consegna a Barcis dei premi della 22a edizione del concorso letterario.

In Piemonte e Emilia Romagna i premi "Malattia della Vallata"

Giuseppe Zoppelli di Torino e Francesco Gabellini di Monte Colombo, Rimini, sono i vincitori. 

Tra i vincitori Tristano Tamaro di Trieste e Silvio Ornella di Fiume Veneto.

Giuseppe Zoppelli di Torino e Francesco Gabellini di Monte Colombo, Rimini, sono i vincitori delle due sezioni del Premio Letterario Nazionale "Giuseppe Malattia della Vallata", giunto alla 22a edizione e consegnato oggi a Barcis.

Tra i 407 concorrenti provenienti da tutta l'Italia e da tre paesi esteri, Austria, Gran Bretagna e Canada,  la giuria presieduta da Leandro Malattia e composta da Tommaso Scappaticci, Pierluigi Cappello, Roberto Malattia, Giacomo Vit, Aldo Colonnello e Rosanna Paroni Bertoja, ha selezionato i nomi dei finalisti del concorso. Tra gli intenti del Premio, promosso dalla Provincia di Pordenone e dal Comune di Barcis, con la collaborazione della Comunità Montana del Friuli Occidentale, della famiglia Malattia della Vallata e della Pro Barcis, vi è quello di promuovere la conservazione e la valorizzazione dei motivi culturali-ambientali del territorio della Valcellina ed il confronto tra culture diverse.

Giuseppe Zoppelli ha vinto nella sezione in lingua italiana con la poesia "Macelli". Al secondo posto si è classificato Renato Pauletto, di Portogruaro (Ve), con la poesia "[Mia piccola Unna]" mentre al terzo posto Tristano Tamaro di Trieste con la poesia "All'alba un salto in città". 

La commissione ha premiato per la sezione dei componimenti nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali Francesco Gabellino con la poesia dal titolo "Zagor". Al secondo posto Gian Citton di Feltre (Bl) con la poesia "Te l'ultima ostaria" (Nell'ultima osteria) e al terzo posto, ex equo, il poeta di Fiume Veneto (Pn) Silvio Ornella, con la poesia "ùa fràula (par Rita)" (Uva fragola per Rita) e Alfredo Panetta di Milano con la poesia "A luna 'i "Giamperranti" (La luna di Gianferrante). 

Il presidente del Comitato organizzatore  Maurizio Salvador, nel salutare i presenti,  ha sottolineato l'importanza che il Premio Malattia è venuto assumendo negli anni, diventando un appuntamento culturale di livello nazionale. Dopo il saluto del Sindaco di Barcis Tommaso Olivieri sono intervenuti l'Assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Bressa e  Roberto Malattia, a nome della famiglia. Tommaso Scappaticci - vicepresidente della giuria -  si è soffermato su alcuni aspetti della poetica di Giuseppe Malattia della Vallata.  Alla premiazione è intervenuto anche il Vice Presidente della Giunta Regionale, Luca Ciriani: "Esprimo il più vivo apprezzamento ai promotori, agli organizzatori ed ai sostenitori del premio - ha detto Ciriani -, divenuto oggi un importante evento culturale, un evento che, nel dare risalto ai valori della tradizione del territorio, promuove anche il dialogo fra etnie, lingue e culture diverse".

Il trio composto da Yuri Ciccarese, Gianni Fassetta e Antonio Puliafito, ha offerto alcuni apprezzati momenti musicali.

Tra le regioni maggiormente rappresentate al Premio, oltre al Friuli Venezia Giulia (83 poeti partecipanti) la parte del leone la fanno  Veneto (63) , Lombardia (46),  Emilia Romagna (37),  Lazio (27) e Toscana (23) e via via tutte le altre regioni italiane. I partecipanti nella sezione della poesia in lingua italiana sono stati 347 mentre 60 quelli che hanno concorso nella sezione lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali.

Oggi Barcis è diventata per un giorno "luogo della poesia". Il pomeriggio ha visto un omaggio in poesia e musica come riconoscimento a quei personaggi che hanno contribuito a far conoscere e valorizzare  la lingua friulana nelle varie parlate locali. 

La scelta quest'anno è caduta sulla poesia di Umberto Valentinis, poeta originario di Artegna. Aldo Colonnello ha presentato il volume antologico "Tiene di ombre" (Terra d'ombra) del poeta premiato. Un omaggio in cui la poesia si è fusa con la musica attraverso le note della fisarmonica di Gianni Fassetta, del flauto di Yuri Ciccarese e del violoncello di Antonio Puliafito.

La giornata si è conclusa con la consegna di un "riconoscimento" alla carriera da parte della Provincia di Pordenone e del Comitato organizzatore del Premio a Umberto Valentins per l'impegno profuso a salvaguardia della lingua e delle culture locali.

 

Barcis, 12 luglio 2009